Die Rückkehr des Wiedehopfs (Il ritorno dell‘upupa)
Florian Berger, Stefan Polasek AUSTRIA, 2012 50‘In Europa l’upupa lotta per la sopravvivenza. Ma tra i frutteti e le vigne della zona di Wagram, vicino a Vienna, questo strano uccello dalla corona di piume prospera. Il documentario mostra come l’upupa sia tornata a popolare il centro dell’Europa e come riesca a sopravvivere ogni giorno agli attacchi dei suoi predatori: faine, volpi e ramarri.
Il nome deriva dal verso emesso dal maschio per difendere il territorio, dal suono simile ad un “hup-hup-hup”. Se rimane inascoltato ne conseguono una caccia ed una lotta estremamente violente, che possono causare l’accecamento di uno dei due combattenti.
C’è però un uomo, Manfred Eckenfellner, che ha imparato ad imitare questo verso alla perfezione, diventando “l’uomo che sussurra alle upupe”. Grazie al suo slancio questo uccello è tornato a popolare una regione speciale. Dietro le quinte di tale apparente miracolo si cela un’incredibile storia di scienza e passione.
Nell’Antico Egitto l’upupa era considerata sacra; in Persia era simbolo di virtù; cibo proibito nella Bibbia. In Europa la si riteneva una ladra, in Scandinavia era portatrice di guerra e in Estonia presagio di morte. In una zona come quella di Wagram è semplicemente una delle innumerevoli specie che hanno trovato nuove nicchie: il gheppio costruisce il proprio nido sui campanili e il gruccione vive negli stessi strati di löss impiegati dai vignaioli per coltivare le viti.
LUNEDÌ 26 agosto 2013 - ore 21 - Seconda proiezione In tutte le sedi di proiezione.