Aperitivo Natura
Cogne
Tutti i giorni - dopo gli appuntamenti di De Rerum Natura
L’Aperitivo Natura è un percorso nel gusto, alla scoperta delle specificità enogastronomiche del territorio.
Un cammino nei sapori dei prodotti creati con passione da aziende agricole e vitivinicole.
Lunedì 24 agosto 2015
Terrazza dell'Hotel Sant'Orso (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini de L'Atoueyo
La viticoltrice SARAILLON Fernanda, nel fondare l'omonima azienda agricola nell'anno 2000, ha voluto con tale gesto proseguire l'opera iniziata generazioni prima nelle famiglie SARAILLON e JERUSEL, le quali si sono sempre dedicate con tenacità, dedizione e passione, doti tramandate negli anni da padre in figlio, alla coltivazione della vite ed alla produzione di vini di qualità.
L'azienda situata ad Aymavilles (AO), comune del centro valle ad alta vocazione vitivinicola, utilizza come proprio simbolo L'ATOUEYO, termine dialettale con il quale si indicano i piccoli oratori disseminati lungo i sentieri che si inerpicano nelle vallate.
Gli appezzamenti aziendali destinati a vigneto, variano dai 1.000 ai 3.000 mq cadauno, per una estensione totale di superficie pari a 2,00 ha, sono situati tutti nel territorio del Comune di Aymavilles, posizionati ad una altitudine variabile tra i 600 – 650 m.s.l.m., con orientamento dei filari Est – Ovest.
Il sistema di allevamento delle viti è a guyot semplice, la produzione non supera i 700 – 900 gr. a ceppo. L'alta densità di impianto variabile tra 8.000/10.000 ceppi/ha e le basse produzioni per ceppo garantiscono l'ottenimento una produzione di elevata qualità.
www.atoueyo.vievini.it
Martedì 25 agosto 2015
Giardino dell'Hotel du Grand Paradis (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini della cantina Lo Triolet di Marco Martin
L'azienda LO TRIOLET si trova ad Introd dove la famiglia Martin, oltre alla cantina, gestisce anche un piccolo agriturismo ricavato in un vecchio edificio del 1656.
Lo Triolet nasce nel 1993 dall'unione delle esperienze e degli stimoli ottenuti da Marco nel suo lavoro di tecnico in viticoltura presso l'Amministrazione Regionale e dalla passione per la coltivazione dei vigneti della sua famiglia.
L'idea di reimpiantare un vecchio vigneto situato a 900 metri di altitudine, sostituendo il Petit Rouge con un vitigno precoce come il Pinot Gris, è stata una scelta determinante e, visti da subito i risultati incoraggianti, si è proceduto ad impiantare nuovi vigneti fino ad arrivare agli attuali 5 ettari. La produzione, di conseguenza, è passata dalle iniziali 1000 alle attuali 42000 bottiglie. I vigneti coltivati dall'azienda sono situati nei comuni di Introd, Villeneuve e Nus ad una altitudine che varia dai 600 ai 900 metri.
I suoli sono sabbiosi, di origine morenica, e presentano una forte componente minerale. I vini sapidi, freschi ed eleganti, esprimono l'essenza del terroir di montagna. Le uve, in fase di maturazione, subiscono una notevole escursione termica che ne arricchisce il profilo aromatico.
La gestione agronomica dei vigneti, oltre all'utilizzo di concimazioni organiche, prevede un limitato ricorso all'uso di fitofarmaci, seguendo i principi di lotta integrata nel rispetto dell'ambiente e del prodotto.
Mercoledì 26 agosto 2015
Giardino dell'Hotel du Grand Paradis (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini de La Cave des Onze Communes
La Cave des Onze Communes, inaugurata nel 1990, è una cantina che raccoglie e trasforma uve provenienti da vigneti di undici comuni del centro Valle d’Aosta, situati sulla destra e sulla sinistra orografica della Dora Baltea: Quart, Saint-Christophe, Aosta, Sarre, Saint-Pierre, Villeneuve, Introd, Aymavilles, Jovençan, Gressan, Charvensod, compresi tra i 550 ed 900 metri sul livello del mare.
Le uve sono conferite da duecentoventi soci che, da veri artigiani della terra, lavorano manualmente e con passione una sessantina di ettari di vigneti, estremamente parcellizzati, molti dei quali disposti su ripidi pendii, difficili da raggiungere ed impossibili da meccanizzare. Attraverso la loro opera, praticata nel pieno rispetto dell’ambiente, con un ridotto impiego di antiparassitari e con corrette pratiche agronomiche, i frutti giungono a piena maturazione concentrando nel succo l’anima della terra valdostana.
La moderna cantina di trasformazione, dotata di attrezzature enologiche innovative e sempre all’avanguardia, si avvale di due tecnici cantinieri e della consulenza di un esperto enologo; la produzione annuale si aggira sulle 350 mila bottiglie, e vanta ben tredici vini a Denominazione d’Origine Controllata “Valle d’Aosta”.
Giovedì 27 agosto 2015
Giardino dell'Hotel du Grand Paradis (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini della cooperativa vitivinicola CoEnfer
Nel 1978 nasce ad Arvier la CoEnfer, una piccola cooperativa che gestisce l’intero processo vitivinicolo sino alla commercializzazione del vino. I soci sono circa un centinaio e conferiscono i terreni vitati che si trovano nei Comuni di Arvier e di Avise.
La produzione annua dell’eccezionale prodotto di nicchia è di circa 35-40.000 bottiglie; vengono impiegate per l’85% uve del vitigno autoctono Petit Rouge.
Dal 2005, l’arrivo dei soci del Comune di Avise ha permesso la realizzazione di nuovi vini, il Pinot Gris Soleil Couchant e l’autoctono Mayolet che, coltivato ai piedi di due splendidi manieri medievali, prende il nome di Vin des Seigneurs.
Dal 2012 è Presidente della CoEnfer Sara Patat, una giovane donna che, con coraggio e passione, ha scelto di convertire l’intera superficie vitata al metodo biologico, per garantire un vino che sia la vera espressione delle caratteristiche climatiche e geologiche del territorio.
www.coenfer.com
Venerdì 28 agosto 2015
Giardino dell'Hotel du Grand Paradis (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini della cantina Di Barrò
Il nome dell'azienda nel dialetto locale significa letteralmente "dai barili/dei barili".
La parola barrò costituisce anche un acronimo delle prime lettere dei cognomi BARmaz e ROssan, ex proprietari dell'azienda nonché suoceri dell'attuale titolare, che negli anni '60 proseguirono la coltivazione dei vigneti di famiglia, Conze (Conce secondo quanto scrive L.F. Gatta nel 1838 a proposito delle migliori regioni vinifere a Saint-Pierre) e Toule ubicati nella zona del monte Torrette.
Dal 1994 l'azienda ha sede a Château Feuillet (Saint-Pierre) che fu acquistato con i fondi circostanti nel 1915 dalla famiglia Berthod; la titolare della cantina Di Barrò, Rini Elvira Stefania, ha quindi ereditato una parte di tali terreni dalla sua famiglia. Da una foto di inizio secolo si riesce a intravedere la coltivazione a vigneto di una parte dei terreni intorno al castello.
Le altre vigne si trovano in località Torrette (Torretta secondo quanto scrive L. F. Gatta nel 1838 a proposito delle migliori regioni vinifere a Saint-Pierre) Condemine, Montagnine e Boné di Saint-Pierre, Borne de Veyne (Masso di Vejna secondo quanto scrive L.F. Gatta nel 1838 a proposito delle migliori regioni vinifere a Villeneuve) e in località Champcognein a Aymavilles.
Sabato 29 agosto 2015
Terrazza dell'Hotel Sant'Orso (in caso di maltempo all'interno dell'Hotel)
Aperitivo Natura con i vini dell'azienda vitivinicola Les Crêtes
L’azienda vitivinicola Les Crêtes nasce nel 1989 in Aymavilles (Valle d’Aosta), per opera di Costantino Charrère ed è oggi gestita dalla sua famiglia che, proprietaria di uno storico mulino ad acqua del ’700 e delle antiche cantine di Via Moulins, si occupa, da cinque generazioni, di produzioni agroalimentari. La zona di coltivazione dei vigneti si estende per 25 ettari lungo l’asse orografico della Dora Baltea nei comuni di Saint Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint Christophe.
La gestione agronomica dei vigneti, basata sul rispetto dell’ambiente, e la valorizzazione del “terroir”, sono punti focali di una filosofia aziendale che unisce le tradizionali tecniche di coltivazione alla passione per l’innovazione e la ricerca tecnologica. I trattamenti fitosanitari, in linea con i programmi europei di settore, prevedono un limitato uso di fitofarmaci.
La produzione annua complessiva è di 230.000 bottiglie. Il comparto di vigneti più ampio si sviluppa nella zona “Les Crêtes” di Aymavilles, dove la panoramica collina del Côteau la Tour offre la sua torre medievale, abitata sino al secolo scorso da un eremita del villaggio, oggi simbolo dell’azienda. Essa è ben visibile alla sinistra dell’uscita del casello Aosta ovest, arrivando da Torino.
Le varietà coltivate sono sia autoctone (Petit Rouge, Fumin, Petite Arvine, Gros Rouge, Cornalin, Mayolet, Prëmetta) che internazionali (Pinot Noir, Chardonnay, Syrah). La "tensione" produttiva aziendale è rivolta all’intera filiera produttiva, dove gli interventi vengono realizzati con la massima attenzione e cura, nella continua ricerca della qualità.
La Cantina è dotata di sala di degustazione e ampio parcheggio ed è posizionata in un sito panoramico, a 1 Km dal casello autostradale Aosta Ovest dell’autostrada per il Traforo del Monte Bianco.
www.lescretes.it