Ci sono racconti che appassionano fin dalla prima pagina e ci sono storie, come quella del Festival che oggi celebra i suoi primi trent’anni, che, sebbene continuino a ripetersi nel tempo, sono sempre nuove, in costante cambiamento, inedite e appassionanti.
È una storia, quella del Festival, che ha per protagonisti diciotto edizioni e oltre centocinquanta film, centinaia di ospiti e decine di migliaia di spettatori. Iniziata quando ancora la manifestazione contava una sola sede di proiezione e pochi appassionati spettatori in una palestra. Poi il Festival è cresciuto, è maturato, ha coinvolto nuovi registi e personaggi, nuove ambientazioni e si è arricchito, di capitolo in capitolo, con momenti di approfondimento, di riflessione, di spettacolo, di divulgazione e con ospiti di grande caratura.
Anche quest’estate la storia del Festival torna a essere sussurrata tra la gente, le sue parole ad intrecciarsi con la straordinaria natura del Gran Paradiso, cui s’ispira il tema dell’edizione 2014, “La Natura è Vita”.
Protagonisti indiscussi del Concorso internazionale dieci film provenienti da sette diversi Paesi, otto prime visioni italiane, che presentano una varietà di linguaggi sorprendente: dalla grande pellicola distribuita dalla Walt Disney al film d’autore di una regista turca esordiente. I lavori selezionati quest’anno hanno tutti, sotto forme diverse, il desiderio di rompere gli schemi classici del cinema animalier per tentare nuove strade e scoprire nuovi stili. La qualità delle immagini, i tempi di lavorazione, lo sguardo autoriale, l’inventiva tecnica e linguistica dei registi sono il denominatore comune di una programmazione originale e di altissima qualità che non mancherà di sorprendere e di emozionare. Dalle peripezie di un baco da seta all’insolita salvaguardia degli squali australiani, dal lieve volo delle farfalle attraverso i cinque continenti al contatto quanto mai ravvicinato con una famiglia di orsi.
Nella sezione CortoNatura trova spazio la sperimentazione. Il linguaggio poetico assume spesso i contorni del disegno animato che diventa sublimazione del reale con una maestria e un’inventiva che lasciano il segno. Anche quando i corti utilizzano la tecnica cinematografica del digitale, l’immagine è pensata come pittura, il paesaggio assorbe i protagonisti che lo popolano facendoli diventare creature eterne.
In De Rerum Natura, voci diverse e tante idee a confronto ci guideranno alla ricerca di una concezione unitaria della conoscenza, che superi la contrapposizione tra scienze umane e scienze esatte, che rappresenti un ponte tra cultura scientifica e cultura umanistica e che indaghi la Natura da diverse prospettive. Nomi nuovi e personaggi noti ci accompagneranno alla scoperta di come Vita è Natura e di tutte le sue declinazioni possibili. Elena Cattaneo inaugurerà la settimana del Festival e Fabio Fazio condurrà la cerimonia di premiazione.
Nell’edizione 2014, il tema del Festival “La Natura è Vita” è dipinto con i colori della sostenibilità: occasioni di avvicinamento e sperimentazione di mezzi di trasporto elettrici, dalla bicicletta a pedalata assistita all’auto elettrica passando per la mongolfiera, alla scoperta dei mille modi possibili di conciliare le nostre esigenze e quelle dell’ambiente che ci circonda.
Il Festival è un racconto scritto a tante mani e il pubblico ne è il vero protagonista, ne determina gli esiti, ne anima gli eventi, ne costituisce il cuore vivo e pulsante. Quella del Festival è una storia in continua evoluzione e il suo libro vanta ancora molte pagine bianche, tutte da scrivere.
Gabriele Caccialanza e Luisa Vuillermoz, Direttori Artistici del Festival
Il Festival nelle parole di...
Aurelio Marguerettaz, Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti Regione Autonoma Valle d'Aosta
Il Gran Paradiso Film Festival ritorna anche quest’anno a fine agosto nel cuore del Parco nazionale con una rassegna naturalistica che rappresenta un appuntamento di grande prestigio, grazie ad un ricco calendario di incontri ed eventi legati alla montagna e alla natura. Il tema di quest’anno – “Natura è Vita” – offre la possibilità di aprire un confronto schietto e vivace su una problematica, la salvaguardia dell’ambiente, cruciale per il mondo di oggi. Una problematica possiamo dire trasversale, perché assume diverse valenze, anche in chiave turistica, dal momento che la motivazione naturalistica diventa sempre più importante per la vacanza. Da più parti emerge l’invito a rafforzare “quell’alleanza tra essere umano e ambiente” nella convinzione che rispetto dell’ambiente e della persona umana obbediscano agli stessi principi di solidarietà e sussidiarietà e si nutrano dello stesso patrimonio di valori. Diventa quindi indispensabile un “profondo rinnovamento culturale” che consenta di “riscoprire quei valori che costituiscono il solido fondamento su cui costruire un futuro migliore per tutti” (Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata mondiale della Pace, 1° gennaio 2010).
Oggi anche le amministrazioni pubbliche intendono contribuire a diffondere una cultura ambientale, cercando di sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni alla salvaguardia del patrimonio naturale e alla sua valorizzazione. In questo senso anche un turismo rispettoso dell’ambiente e delle popolazioni che vi vivono gioca un ruolo fondamentale. Un turismo responsabile capace quindi di rispondere al crescente interesse manifestato dai turisti nei confronti del rispetto dell’ambiente, ma anche delle tradizioni locali, della storia e delle cultura, dell’artigianato e dell’enogastronomia, e in definitiva delle relazioni con la comunità locale. In quest’ottica l’ambiente non è più inteso solo sotto il profilo naturalistico ma vissuto e vivo. La XVIII edizione del Festival, grazie al progetto ITER, a valere sul programma europeo di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA, sarà l’occasione per promuovere le iniziative volte ad incentivare la mobilità sostenibile nelle valli del Gran Paradiso, come la diffusione di biciclette elettriche e il servizio di trekbus per gli escursionisti.
Infine, con l’auspicio che turisti e residenti possano apprezzare il Festival e le iniziative collaterali cogliendo così l’occasione per scoprire e riscoprire la bellezza delle valli del Parco, desidero ringraziare la Fondation Grand Paradis e le amministrazioni locali che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
Renzo Testolin, Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali Regione Autonoma Valle d'Aosta
Nell’anno in cui ricorrono i trenta dalla sua prima edizione, sono lieto di porgere, a nome dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali, un saluto a tutti Voi che avete scelto di essere presenti a questo Gran Paradiso Film Festival 2014. Da abitante del Parco Nazionale Gran Paradiso mi sento particolarmente legato a questo territorio e a ciò che offre: la sua flora, la sua fauna, i suoi paesaggi unici e le emozioni altrettanto uniche che solo il Gran Paradiso sa trasmettere. Il Parco, il primo istituito in Italia, è ancora oggi tra i più amati e costituisce esempio e testimonianza di come la conservazione di ambienti tanto preziosi, doverosa dal punto di vista naturalistico, possa rivelarsi anche un valore aggiunto per l’economia e per un turismo attento e rispettoso, dove nel tempo si è capita l’importanza di permettere all’uomo e alle sue attività di integrarsi appieno nella bellezza di questi luoghi, nel rispetto della natura e di tutte le peculiarità ambientali che gli stessi ospitano. Sono dunque convinto che questo sia il luogo ideale per una kermesse come il Gran Paradiso Film Festival. Il ricco programma di proiezioni, conferenze, incontri e spettacoli saprà intrattenere, divertire e far riflettere il pubblico e gli ospiti che vorranno rivivere o scoprire per la prima volta questo importante appuntamento. L’ideale giro del mondo intrapreso attraverso spettacolari film naturalistici ricondurrà lo spettatore all’unico comune denominatore sul quale si vuole fortemente porre l’accento: l’assoluta importanza della Natura nella vita di tutti e l’esortazione, rivolta a ciascuno di noi, a mettere più impegno possibile nella salvaguardia e nella valorizzazione della sua biodiversità.
Credo che questo Film Festival saprà trasmettere, come sempre in passato, le stesse grandi emozioni che la Natura in generale sa trasmettere e di cui la nostra Valle d’Aosta e il Parco Nazionale Gran Paradiso rappresentano uno dei palcoscenici più prestigiosi.
Buona visione e buon divertimento!
Consiglio di indirizzo
La chiave del successo di un evento non è mai una sola: originalità, innovazione e freschezza sono tutti elementi imprescindibili per ottenere una programmazione all’altezza delle aspettative del pubblico. Elaborare un’edizione che sia ricca di novità e, allo stesso tempo, in linea con gli appuntamenti precedenti, richiede esperienza e competenza.
Il Consiglio di indirizzo del Gran Paradiso Film Festival nasce nel 2013 proprio con l’obiettivo di raccogliere questa sfida; Fabio Fazio e Luciano Violante – rappresentanti, rispettivamente, del mondo dello spettacolo e delle istituzioni – si sono resi disponibili, a titolo gratuito, per reinventare, incoraggiare e arricchire l’edizione 2014, condividendo, con i direttori artistici, pensieri, strategie e reti di relazioni in un vero e proprio laboratorio di idee al servizio della rassegna
Gran Paradiso, un'esperienza nella natura
Amare qualcosa significa desiderare che anche altri la amino, condividerla con il maggior numero possibile di persone, trasmetterla ai propri discendenti nella speranza che un giorno anche loro possano beneficiarne.
È proprio in questa direzione che lavoriamo in Fondation Grand Paradis: la nostra missione consiste nel valorizzare e promuovere il patrimonio che ci circonda, avendo cura dell’ambiente e della tradizione ma ricorrendo
alle nuove tecnologie per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di uno stile di vita sostenibile.
Organizzare il Festival rappresenta per noi un’occasione irripetibile per accogliere migliaia di visitatori, bambini e adulti, e per parlare loro di Natura e Cultura. L’ottica d’internazionalità in cui si inserisce questa rassegna, la varietà delle tematiche affrontate, il confronto tra realtà vicine e lontane ci permette una volta di più di veicolare un messaggio di rispetto che parte dalle nostre valli ma che vuole e deve riguardare ogni luogo ed essere vivente del pianeta.
Il team di Fondation Grand Paradis